Nel tentativo di costruire un nuovo modello di riferimento (paradigma) abbiamo bisogno di conoscere la consistenza delle fondamenta e individuare dove e come costruire i pilastri per reggere l’edificio delle azioni conseguenza dei nostri propositi.
Col tempo abbiamo perso il nostro riferimento vitale con la terra, l’aria, l’acqua, l’ambiente. Storditi dalla tecnologia e dai mezzi di comunicazione abbiamo perso il riferimento principale delle nostre stesse esistenze e l’aderenza con la concretezza della Natura. Abbiamo il dovere di recuperare questa sensibilità e declinarla in modi diversi e moderni, anche con l’uso della tecnologia, riportando quest’ultima al suo ruolo primordiale di strumento.
I nostri temi principali ruotano attorno al dualismo Natura e Artificio.
La Natura intesa come ambiente, come vita e armonia uomo-ambiente. L’artificio inteso come scienza, tecnica e tecnologia: strumenti per migliorare la vita quotidiana e ottimizzare l’uso delle energie dell’umanità senza sprechi, senza sfruttamento, con rispetto ed equilibrio.
Tutto il nostro mondo ruota attorno a questo dualismo che ci rimanda continuamente al senso di comunità. La comunità ha senso di esistere in quanto relazione finalizzata a risolvere problemi e migliorare l’esistenza materiale e spirituale di ogni singolo individuo.
Per noi la sofferenza e le difficoltà di un singolo cittadino sono un problema della comunità che deve essere risolto con strumenti collettivi e soluzioni generali, universali e durature, definitive.
Le competenze, lo studio e la sintesi razionale possono risolvere molti dei problemi che affliggono la nostra comunità!
Vorremmo sviluppare principalmente, ma non solo, i seguenti macro temi:
- ambiente e territorio: risorse da tutelare e utilizzo sostenibile e circolare delle risorse;
- etica e tecnologia: uso consapevole e limiti;
- educazione civile e sociale alla pace e alla sostenibilità;
- cultura: strumenti per promuovere il cambiamento di paradigma;
- cultura dell’innovazione: creazione d’impresa e avviamento (startup);
- formazione continua (lifelong learning o continuous learning): integrare la formazione umanistica con quella tecnologica per domare il cambiamento;
- lavoro comune (coworking) e la cultura della condivisione (sharing);
- finanziare la trasformazione (crowdfunding)
- idee, progetti e realizzazioni: come agire in concreto;
- cooperazione e creazione di strumenti per guidare il cambiamento.
Ci chiediamo come sia possibile sviluppare un sistema turistico sostenibile.
Come sia possibile coniugare sostenibilità ambientale e tecnologica.
Come sia possibile utilizzare gli strumenti culturali a disposizione (seminari, convegni, fiere, musei, eventi, spettacoli, arte, cinema, musica…) per potenziare la consapevolezza, in una visione unitaria coerente, e migliorare la qualità della comprensione dei fenomeni storici e culturali della popolazione della nostra comunità.
Come possiamo riuscire a spingere alla partecipazione attiva la popolazione di una città?
Abbiamo compreso che la Democrazia reale può essere approssimata solo da un elevato livello di partecipazione popolare alla vita della comunità?
Abbiamo compreso che la partecipazione può essere spinta e agevolata solo se si migliorano i servizi alla cittadinanza?
Il fine ultimo di questo approccio è il miglioramento della vita reale delle persone, partendo dal principio che tutti siamo potenzialmente utili al benessere degli altri!